Tunisi, gli spostamenti in città e un’avventura fuori porta.

Tunisi, gli spostamenti in città e un’avventura fuori porta.

Se state pensando di viaggiare in Tunisia ma non ne siete ancora troppo convinti, oggi voglio raccontarvi quanto questo popolo, i suoi luoghi e le sue persone siano affascinanti. Sto ancora sperimentando la Tunisia insieme agli amici locali che ho avuto la fortuna di incontrare. Come spesso accade la sera, tutti insieme ci ritroviamo al Café Slimania che si trova al centro della Medina, la città vecchia di Tunisi. Due sere fa, i nostri amici tunisini hanno consigliato a me e alla mia compagna di viaggio Federica di fare un trekking verso l’estremità nord-occidentale del Golfo di Tunisi, attraversando la spiaggia di Cap Sidi Ali El Mekki per arrivare sin qui: https://maps.app.goo.gl/hM7pqQH6tpdjunQm6

Malek, come sempre, si è unito a noi e alle 7.00 in punto di ieri mattina ci siamo ritrovati alla Station louage Bab Saadoun:

https://maps.app.goo.gl/o2zVURdU46XVUTFF8

Dovete sapere che spostarsi in Tunisia è abbastanza semplice. Se volete spostarvi all’interno della città di Tunisi vi consiglio di prendere il taxi, per noi europei il costo è davvero bassissimo anche per lunghe tratte: mettetevi in strada e fermate il primo taxi che incontrate. La città è invasa da questi veicoli, quindi potete raggiungere la vostra destinazione in poco tempo. Se volete spostarvi da una città all’altra, invece, esistono dei taxi da otto posti che vi permettono di raggiungere la vostra destinazione con pochi dinari (la moneta tunisina). Non esiste un orario specifico di partenza; il maxi taxi parte quando si riempie di persone.

Così, anche noi, riempito il taxi, siamo partiti prima verso Ras jbal: https://maps.app.goo.gl/aJyDhyEgSM1urwbT7 subito dopo abbiamo cambiato taxi ed insieme ad altre 5 persone siamo arrivati a Ghar El Melh o Porto Farina: https://maps.app.goo.gl/NXiYU3ZmhNoceSyC6

Qui dopo aver preso un tè, visitato il forte di Borj El Wistani, goduto della bellissima vista sul porto antico e mangiato la famosa Frikasé tunisina, una sorta di bomba fritta con all’interno uova, tonno, formaggio, ceci e harissa (una speciale salsa piccante), siamo ripartiti. Vi consiglio di provare questo street food. È davvero buonissimo!

Da qui avremmo potuto prendere un taxi per raggiungere la spiaggia di Cap Sidi Ali El Mekki ma abbiamo preferito camminare un po’ e fare l’autostop. Dovete sapere che a differenza dell’Europa, dove spesso questa pratica è vietata, in Tunisia è assolutamente consentita. Potete trovare un passaggio in pochissimo tempo se attendete per qualche minuto in strada. Camminare in strada per poi trovare un passaggio, ci ha permesso di conoscere un agricoltore che ci ha ospitato nel suo orto e ci ha regalato i prodotti dolcissimi della sua terra a dimostrazione di quanto questo popolo sia cordiale e accogliente.

Raggiunta la spiaggia, abbiamo iniziato il trekking che ci ha portato, dopo circa un’ora di camminata, nel posto che avevamo scelto. Se volete fare questa attività, vi consiglio di optare per una stagione meno calda dell’estate. Noi ci siamo avviati in pieno Luglio quindi potete immaginare quanto all’arrivo abbiamo gioito nel tuffarci in acqua.

Se il tragitto vi apparisse faticoso potrete fermarvi in una delle tante strutture ben organizzate della spiaggia, dove avrete la possibilità di mangiare e rilassarvi tutto il giorno. Altrimenti potete raggiungerete la costa rocciosa meta del nostro trekking.

Fatto un bagno e terminato il nostro momento di relax, abbiamo deciso di tornare indietro e arrivare a Biserta, dove ci stava aspettando il nostro amico Charfi. Stavolta non abbiamo preso alcun taxi ma abbiamo raggiunto la città in autostop.

Biserta è la città che più mi ha entusiasmato tra tutte quelle che ho visitato in Tunisia. Passeggiare di sera tra le vie della sua Medina è un’esperienza emozionante.

Sedersi lungo il vecchio porto di Biserta, tanto accesa di notte, con tutti i colori della città che riflettono sul mare è un’esperienza che non potete assolutamente perdervi.

Qui tra le varie attività di ristorazione troverete dei carretti di street food dove vi consiglio di assaggiare un tipico dolce al formaggio. Potrete mangiarlo solo a Biserta e il suo nome è Knafeh o Knafe. Squisito, davvero!

Al Tea pot vieux Port: https://maps.app.goo.gl/Q8m7wP2UvKm4MVj46 vi consiglio di bere e assaporare il Tè baklawa, molto aromatico e ricco di frutta secca, anche questa una specialità della città.

Se siete in cerca di esperienze un po’ più originali vi consiglio di avventurarvi e godervi una giornata come quella che noi abbiamo trascorso in Tunisia. Se volete conoscere persone cordiali, che parlano anche in inglese, e che possono farvi scoprire questo Paese con gli occhi della gente locale è doveroso per me indicarvi il Nomadic Bike Cafè:

https://maps.app.goo.gl/JoLxt44m2ozBVMj39

Buon viaggio in Tunisia!

Lucia Messina

Tunisi 12/07/2023